L’avv. Giuseppe Ciullo è nato l’11 febbraio 1974 ad Avellino. Dopo aver effettuato studi classici ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno conseguendo la laurea nel 1998.
Sempre affascinato dal diritto e dalla procedura penale si è formato professionalmente a Napoli e ha avuto come maestro il Ch.mo prof. Gustavo Pansini, noto avvocato penalista, già docente di procedura penale presso l’Università di Roma Tor Vergata e presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Penali. Nel corso della propria permanenza presso lo studio del prof. Pansini ha maturato una proficua esperienza, infatti ha avuto modo di seguire svariati processi per reati di criminalità organizzata e contro la pubblica amministrazione.
Nel 2009, trasferitosi a Milano, ha aperto uno studio che si occupa di diritto penale d’Impresa. Forte anche della frequentazione nel 2012 del Master di II Livello in Diritto Penale dell’Impresa conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e diretto dal Ch.mo prof. Gabrio Forti, ha acquisito una notevole esperienza in materia di reati finanziari, tributari e fallimentari. In particolar modo ha focalizzato il proprio interesse nella consulenza bancaria e finanziaria nell’ambito della tutela delle vittime degli abusi bancari. Ha patrocinato diversi imprenditori che hanno denunciato l’operato truffaldino di primari Istituti di Credito nazionali nella nota vicenda della vendita dei “derivati finanziari”.
Per la prima volta in Italia è riuscito ad ottenere, sempre in tema di vendita di “derivati”, il rinvio a giudizio di funzionari bancari oltre che per il reato di truffa anche per quello di usura. Portano infatti la sua firma i processi attualmente incardinati presso i Tribunali di Lecco, Busto Arsizio, Alessandria, Bergamo e Verona. Ha curato gli interessi di altrettanti imprenditori che hanno deciso di definire la loro posizione in sede stragiudiziale, in particolar modo a Torino, Acqui Terme, Napoli e Caserta.
Dal 2014 è abilitato alla difesa innanzi la Suprema Corte di Cassazione.